Lo sviluppo del Tango come lo conosciamo oggi inizia a metà dell'800, in seguito alla massiccia immigrazione in Argentina. La convivenza di una moltitudine di persone provenienti dall'Africa, dall'Europa e dalla Russia con i nativi argentini, crea un potente mix culturale che presto inizia a formare nuove tradizioni e stili di vita. Uno di questi nasce dall'incrocio tra il minuetto europeo, la polka e le molte influenze africane con il loro ritmo e gli strumenti, dando vita al Tango, una danza che diventa ben presto molto popolare nei quartieri poveri di Buenos Aires nei tardi anni 80 dell'800, dove è nota come la "musica degli immigrati".
Ma il tango non rimane in Argentina molto a lungo. Già nel 1910 raggiunge New York e nel 1912 Parigi. In entrambe le città il Tango porta una vera e propria rivoluzione nelle sale da ballo. Nel 1913 il Tango figura già tra le danze più popolari di Parigi e New York, seguite presto da molte altre grandi città dell'Europa e del Nord America. Con l'arrivo nelle più eleganti e rinomate sale da ballo del mondo, il Tango raggiunge una popolarità che perdura tutt'oggi.